Trinity Racing, Kurt Bogaerts rivela i programmi per il futuro di Tom Pidcock: “Potrebbe correre il Giro d’Italia U23 e diventare stagista”
Tom Pidcock sta osservando alcuni giorni di riposo in seguito all’operazione ai denti a cui è stato sottoposto. Il giovane talento si sta prendendo, quindi, una pausa nel suo fitto calendario che prevede sia gare di ciclocross e mountain bike che corse su strada nel 2020. L’attuale campione del mondo di ciclocross under23 ha scelto quest’inverno di correre nella categoria élite, affrontando dunque corridori del calibro di Mathieu van der Poel ed Eli Iserbyt. Il 20enne di Leeds potrebbe seguire le orme proprio del talento neerlandese continuando la sua carriera sia su strada che sugli sterrati.
“Dopo la stagione del ciclocross, correrà la Cape Epic (in mountain bike, ndr) – ha detto Kurt Bogaerts, il direttore sportivo della Trinity Racing a Wielerflits– Poi in primavera farà alcune corse su strada a livello Under23, tra le quali potrebbero esserci il Tour de Yorkshire e il Giro d’Italia U23. Vuole anche correre due gare di coppa del mondo di mountain bike. Non c’è ancora alcuna pressione per passare al WorldTour”.
Prima di passare professionista l’intenzione è dunque continuare un progetto di crescita graduale, aspettando a prendere decisioni: “L’obiettivo è crescere ancora con calma, per decidere successivamente – aggiunge – Analizzeremo le cose dopo la prima metà del 2020. O diventa uno stagista in qualche squadra o continua tranquillamente a lavorare verso la stagione di ciclocross 2020-2021, dove vorrà davvero essere al top”.
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